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Porta di Santa Maria del Mercato
È un vero e proprio complesso di difesa costituito da due parti realizzate in due successive epoche. La più antica è un arco trecentesco a forma ogivale, posto a ridosso della maestosa gradinata di Via Piaggia, che presenta nei conci di imposta due epigrafi riportanti l’anno di costruzione “Hoc opus… MCCCXL” (1340) e il nome della porta “ad portas Sancte Marie”.
A questa primitiva opera, forse dotata anche di un torrione ora incorporato nel complesso, nel 1400 è stato addossato un baluardo poligonale con un’ulteriore porta d’accesso perpendicolare alla precedente. Su questa seconda porta sono visibili alcune vestigia del ponte levatoio e un portone, non originale.
Il baluardo, costruito per difendere la porta più antica dai colpi di arma da fuoco, presenta un cortile interno atto a consentire la difesa piombante a chi fosse riuscito a superare il primo arco.
Esternamente, alla sommità dell’arco, una nicchia custodisce un’immagine di S. Anna, la patrona di Corinaldo.
Nel 1600, una volta venuti meno gli assedi, l’arco venne utilizzato come base per costruire una casa da gioco per i nobili di Corinaldo, ingentilendone l’aspetto.
Torre dello Scorticatore e il Camminamento
È la parte restante di un grande torrione trecentesco, franato a metà del XIX secolo. Questa torre aveva la specifica funzione di difendere con tiri a raso porta S. Giovanni e soprattutto porta S. Maria del mercato. Dalla sommità è possibile vedere il sottostante sferisterio, o campo per il gioco del pallone con il bracciale, in voga a Corinaldo dall’Ottocento e sino agli anni precedenti la seconda guerra mondiale.
Quasi tutte le torri di Corinaldo, una volta finiti i periodi di assedio, vennero assegnate dalla municipalità a persone disagiate che lì abitavano e lavoravano. Le torri resteranno abitate fino al secondo dopoguerra ed in questa risiedeva lo scorticatore di pecore, da cui il nome.
Percorrendo la ripida stradina, ci si immette in un camminamento, dove è possibile valutare in tutta la loro imponenza le mura di Corinaldo, che qui raggiungono un’altezza di 15 metri.