Stagione Teatrale 2022 2023 al Teatro Goldoni di Corinaldo

Stagione Teatrale 2022 2023 al Teatro Goldoni di Corinaldo

Stagione Teatrale Corinaldo

Teatro Goldoni Corinaldo • STAGIONE TEATRALE 2022-23

 

Domenica 6 novembre 2022 ore 21.15 (Spettacolo in abbonamento)

Tieffe Teatro Milano in collaborazione con Fondazione Giorgio Gaber

Andrea Mirò, Enrico Ballardini, Musica Da Ripostiglio

FAR FINTA DI ESSERE SANI

di Giorgio Gaber e Sandro Luporini

costumi Pamela Aicardi

luci Andrea Violato.

adattamento e regia Emilio Russo

Chiedo scusa se parlo di Maria,

non del senso di un discorso, quello che mi viene,

non vorrei si trattasse di una cosa mia

e nemmeno di un amore,

non conviene.

Sono passati quasi cinquant’anni. Stupisce e rincuora il fatto che Gaber sia riuscito ad anticipare i tempi, a scrivere la nostra attualità prima che accadesse. Del resto, lui era capace di raccontare la realtà come pochi al mondo e allo stesso tempo, di andare oltre. In Far finta di essere sani tutto questo è evidente seguendo il filo rosso di canzoni e monologhi dalla tematica certa e forte. L’ironia si fa dominante e a volte anche un po’ più aggressiva. Il tema che già trapelava negli spettacoli precedenti è quasi esclusivamente quello dell’“interezza”.

Pare che l’uomo attraversi una fase un po’ schizoide dove a volte il proprio corpo è distante da certi slanci ideali. L’analisi, pur alleggerita dall’ironia, può sembrare pessimistica ma suggerisce la possibilità di abbracciare le più grosse realtà sociali partendo da sè stessi. Gaber e Luporini sottolineano l’incapacità di far convergere gli ideali con il vivere quotidiano, il personale con il politico. Il “signor G” vive, nello stesso momento, la voglia di essere una cosa e l’impossibilità di esserla. É forte, molto forte lo slancio utopistico.

 

Domenica 20 novembre 2022 ore 17.00 (Teatro ragazzi dai 3 anni)

Compagnia Catalyst

CASA ROMANTIKA

Un carrello della spesa come nave per solcare i mari della fantasia, un’isola deserta da abitare, un amore da vivere e una storia da raccontare senza parole ma con l’arte immaginifica del circo. Questo e molto altro è CASA ROMANTIKA spettacolo teatrale che intreccia clownerie, mimo, musica e immaginazione per parlarci, senza parole, di un tema attuale come quello della plastica. Protagonista è Roman, un Clown pescatore ubriacone, allergico all’acqua, che sorpreso da una tempesta, naufraga con la sua barca/carrello, su un’isola di plastica. Visionario, malinconico, romantico come solo un Clown sa essere, Roman si troverà a riciclare tutto quello che trova in modo originale e divertente. Moderna versione di un Robinson Crusoe dei giorni nostri, saprà ricostruire un intero mondo da quello che altri hanno gettato via: quattro pali che diventano una casa, una tovaglia che fa da tetto, mantello, ombrello e una tanica di benzina che saprà far divampare una Romantika storia d’amore…

 

Giovedì 8 dicembre 2022 ore 17.00 (Teatro ragazzi dai 3 anni)

Eccentrici Dadarò

BABBO NATALE E LA NOTTE DEI REGALI

Era la vigilia di Natale. Renato e Nicola, due pestiferi fratellini, non riuscivano a prendere sonno: non vedevano l’ora che arrivasse l’indomani mattina per scartare tutti i regali. “Caro Babbo Natale, mi piacerebbe che tu mi portassi: un robot con gli occhi laser, e poi la tenda degli indiani, e poi la chitarra elettrica… e poi… e poi… e poi…” “Io invece vorrei avere una bicicletta con le ruote tute cromate e la sella ammortizzata e poi un esercito di soldatini e poi… e poi… e poi..”… … e poi, finalmente, si addormentarono e fu allora che arrivò… Babbo Natale: “Accipicchia” disse saltando giù dal letto “non mi sono svegliato in tempo, la sveglia non ha suonato e io… non ho ancora preparato i regali, nemmeno un pacchettino”. Babbo Natale e la sua fedele Renna, tra divertenti gag e improbabili magie, le provarono tutte, ma dei regali nemmeno l’ombra. Alla fine, venne loro un’idea: al posto dei regali avrebbero fatto, insieme a tutti i bambini, uno spettacolo spettacolare…e quello sì che fu un bel regalo di Natale! Una stravagante e coinvolgente storia che accompagna i piccoli spettatori nella magica…e “divertente” atmosfera del Natale.

 

Sabato 10 dicembre 2022 ore 21.15 (Spettacolo in abbonamento)

Synergie Arte Teatro e Fondazione Atlantide Teatro Stabile Verona

Benedicta Boccoli, Lorenza Mario, Stefano Artissunch

LE PREZIOSE RIDICOLE

da Moliere

adattamento e regia Stefano Artissunch

Le Preziose Ridicole è un’opera che rivela l’estro e la genialità comica di Molière nel superare la Commedia dell’Arte. Due giovani donne vogliono a tutti i costi esistere agli occhi di un ambiente che non le riconosce e con modalità che nessuno comprende. Cadono nella trappola tesa da due corteggiatori che precedentemente hanno umiliato giungendo ad un punto di cecità da cui la commedia trae la sua forza comica e le domande più attuali tipo il chiedersi fino a che punto si può arrivare per essere o sentirsi amati. In questo adattamento lo spettacolo è ambientato a Roma all’inizio degli anni ‘40 e racconta l’avventura farsesca di due donne di provincia, Caterina e Maddalena, artiste d’avanspettacolo che per vivere si esibiscono in un varietà. Le “Preziose” sono molto apprezzate e corteggiate, ma tra musica, danza e fare giocoso si insinuano le difficoltà di un momento difficile della cui distruttività gli italiani, anestetizzati dalla propaganda, non si accorgono ancora.

 

Venerdì 23 dicembre 2022 ore 21.15 (Spettacolo fuori abbonamento)

Compagnia Almatanz

LO SCHIACCIANOCI

Balletto in due atti da un racconto di E.T.A. Hoffmann – Musiche P.I. Cajkovskij

coreografie e regia Luigi Martelletta

costumi Luciana Mocci

luci Stefano Pirandello

produzione Gruppo Danza Oggi

In questa nuova versione, il coreografo Luigi Martelletta, che vanta una lunga e intensa carriera come primo ballerino al Teatro dell’Opera di Roma e in tanti teatri italiani ed europei, ha eliminato tutti i risvolti più inquietanti del racconto di Hoffmann, a favore di una formula spettacolare che esalta maggiormente lo spirito favolistico del balletto. Propone, infatti, pur mantenendo la struttura di esso, una regia più attuale, più snella, allegra e colorata che esalta la dinamicità dell’intera produzione e tratteggia ogni personaggio secondo scansioni psicologiche di forte impatto teatrale. Il pubblico ritrova quell’itinerario danzato, che in molti casi conosce e si aspetta: vale a dire soprattutto le danze più note di questo capolavoro i fiocchi di neve, la danza spagnola, russa, cinese, araba, le fate, colombina, arlecchino, i pierrot, il diavolo, il principe, il valzer dei fiori…..

 

Sabato 21 gennaio 2023 ore 21.15 (Spettacolo in abbonamento)

Bis Tremila, Carpe Diem, Festival Teatrale di Borgio Verezzi

Edy Angelillo, Blas Roca Rey, Debora Caprioglio e con Adelmo Fabo

LA CILIEGINA SULLA TORTA

scritto e diretto da Diego Ruiz

con Adelmo Fabo

aiuto regia Manuela Perfetti

scenografia Mauro Paradiso

costumi Marian Osman

luci Andrea Fratoni

Ci sono giorni speciali nella vita di ogni ragazzo che rimarranno per sempre scolpiti nella memoria. Fra questi, ce n’è uno in particolare, che tutti riconoscono come l’inizio della fine: la presentazione della fidanzata ai propri genitori! La madre sarà piena di sorrisi e che cercherà di essere simpatica, ma in verità vedrà in quella ragazza la nemica giurata con cui combattere una guerra lunga una vita intera. Il padre sarà accondiscendente e insolitamente spiritoso, ma solo per cercare di arginare lo tsunami che la moglie potrebbe scatenare. Ma cosa succede se la fidanzata è un po’ più grande di quello che ci si aspettava? Diciamo molto più grande…

Commedia sfacciata e piccante, allegra ma non spensierata, La ciliegina sulla torta con uno sguardo esilarante sui rapporti di coppia, sulle relazioni tra genitori e figli e sugli inevitabili conflitti tra uomini e donne ci fa ridere e riflettere su imprevisti e sorprese che la vita può tenere in serbo per ognuno di noi.

 

Domenica 12 febbraio 2023 ore 17.00 (Teatro ragazzi dai 3 anni)

Teatro Perdavvero

ENRICHETTA DAL CIUFFO

In un castello, una regina dà alla luce una bambina. Questa bambina è talmente brutta che non si capisce neppure se sia una bambina o una bestia. Sulla testa ha un ciuffetto di capelli e così i genitori decidono di chiamarla Enrichetta dal Ciuffo. Una fata presente fa una profezia: “quanto questa bambina è brutta, tanto sarà intelligente e simpatica che tutti adoreranno starle vicino e avrà il dono di far divenire intelligente e simpatica la persona di cui si innamorerà sopra tutte le altre”. E fu così che appena Enrichetta iniziò a parlare disse cose molto giuste ed intelligenti e si comportava in modo gentile e dolce con le persone che le stavano vicino, cosicché tutti volevano stare con lei. Nel frattempo, in un regno non lontano, dall’altra parte del bosco, un’altra regina aveva dato alla luce un bambino. Questo bambino era così bello che non si capiva neppure se fosse un bambino o un angelo. Appena nato aveva un sorriso stupendo con già tutti i dentini dritti e bianchi e così decisero di chiamarlo Clemente Beldente. Però pur essendo tanto bello Clemente aveva lo sguardo perso nel vuoto, come se guardasse sempre un punto fisso e poi era lento, ma tanto lento che qualcuno iniziò anche a prenderlo in giro. L’incontro fra Enrichetta dal Ciuffo e Clemente Bel Dente in mezzo al bosco cambierà le sorti di entrambi.

 

Mercoledì 15 febbraio 2023 ore 21.15 (Spettacolo in abbonamento)

Good Mood

Corrado Tedeschi

L’UOMO DAL FIORE IN BOCCA Lezioni semiserie pirandelliane

di Luigi Pirandello

con Claudio Moneta

regia Marco Rampoldi

Prima di affrontare il personaggio protagonista de L’uomo dal fiore in bocca, Corrado Tedeschi, sul palco, dovrà dimostrare ad un personaggio pirandelliano fuggito chissà da quale opera, di avere i requisiti per diventare anch’egli “personaggio”. Questa specie di lezione sui temi pirandelliani dell’essere e dell’apparire, su come le maschere contengano il seme della follia, è un invito agli spettatori a lasciarsi trasportare da quello che viene considerato uno dei più grandi pezzi della storia del teatro italiano. L’uomo dal fiore in bocca è un semi-monologo di grande intensità: Tedeschi ne è affascinato fin dal periodo della formazione in Accademia e in questo allestimento, divertente, agile ed elegante, dà prova di tutto il suo talento teatrale impersonando la quieta disperazione del protagonista con un’interpretazione antiretorica che miscela il tragico, il grottesco e l’umoristico. La regia di Rampoldi lo allontana con sensibilità da ogni rischio di “pirandellismo” in favore di un’interpretazione che intreccia sapientemente razionalità critica ed emozione.

 

Martedì 7 marzo 2023 ore 21.15 (Spettacolo in abbonamento)

Bis Tremila e Mentecomica

Enzo Iacchetti, Vittoria Belvedere

BLOCCATI DALLA NEVE

di Peter Quilter

costumi Teresa Acone

disegno luci Marco Macrini

scenografie Massimiliano Nocente

musiche originali Adriano Pennino

regia Enrico Maria Lamanna

Patrick è un uomo di mezza età che vive solitario in un cottage di campagna. Patrick ama stare da solo. Negli anni ha sviluppato una sorta di misantropia. Un giorno però, durante una violentissima tempesta di neve, la sua pace viene turbata. Judith, una donna che vive nel villaggio vicino, bussa alla porta di Patrick chiedendo pane e uova. È interamente coperta di neve. Sui capelli si sono formati addirittura dei ghiaccioli! Patrick, indispettito, la accontenta, sperando che Judith se ne vada presto. Purtroppo per lui le cose si complicano. La tempesta di neve diventa ancora più violenta e un comunicato della polizia intima a tutti gli abitanti dei dintorni di non uscire all’aperto e di barricarsi in casa. Patrick e Judith sono costretti a dover convivere in quella quarantena forzata. Due caratteri forti messi costantemente a confronto, ventiquattro ore su ventiquattro. Lo scontro è inevitabile. Seguono giorni di litigi continui, ma anche di risate e di momenti di pura follia. Riusciranno Patrick e Judith a trovare dei punti in comune, sebbene appartengano a mondi completamente diversi? Diventeranno amici, nonostante tutto, anche dopo la fine della tempesta di neve?

 

Giovedì 23 venerdì 24 marzo 2023 ore 10.00 (Teatro Scuole 11-13 anni)

Teatro Giovani Teatro Pirata

IL GRANDE GIOCO

Hector e Papios. Due fratelli. Una vita sola. Un grande gioco, fatto di condivisione, complicità e affetto smisurato. Una notizia inaspettata irrompe nella loro vita e modifica il ritmo della loro relazione. Da quel momento parte una nuova avventura: i due compilano una lista dei desideri, da esaudire tutti, sfidando il tempo, come ogni grande gioco che si rispetti. In questo modo, in un divertimento continuo, si arriva alla fine di una intensa giornata. I due fratelli si lasciano andare, ognuno per il suo viaggio, serenamente perché consapevoli di avere vissuto tutto quello che c’era da vivere. La lista dei desideri è finita ma non la loro straordinaria storia. Uno spettacolo che vede in scena lo storico attore del Teatro Pirata Silvano Fiordelmondo insieme a Fabio Spadoni, attore con sindrome di Down, in una storia che commuove e diverte.

 

Domenica 26 marzo 2023 ore 17.00 (Teatro ragazzi dai 3 anni)

Arione De Falco

MAI GRANDE. Un papà sopra le righe

Cosa serve per essere un genitore perfetto? Alberto non ha dubbi: per prima cosa ci vuole un bambino. Quindi se ne inventa uno e lo chiama Tobia. Poi servono miliardi di kg di divertimento, un sacco di risate, giri in moto a tutta birra e immersioni nell’oceano per scoprire dove vivono i bastoncini di pesce. “Questo serve!” pensa Alberto, “è così che si fa per essere genitori supermegaultrafantastici!”. Tobia, invece, non cerca un genitore perfetto ma un genitore che, anche se sbaglia, non smetta di provare a fare la cosa giusta. Un genitore che trovi il tempo di cantare una ninna nanna, di abbracciare e, quando ci vuole, di rimproverare e poi spiegare. Questa è la storia di quanto è difficile capirsi e di come, per farlo, sia necessario affrontare la cosa più bella e complicata del mondo: stare insieme, semplicemente.

 

Mercoledì 29 marzo 2023 ore 21.15 (Spettacolo in abbonamento)

Compagnia Artemis Danza

IL BARBIERE DI SIVIGLIA

ideazione e coreografia Monica Casadei

musica Gioachino Rossini, elaborazione musicale Luca Vianini

coreografia, scene, luci Monica Casadei

costumi Daniela Usai

assistente alla drammaturgia musicale e costumi Davide Tagliavini

assistenti al coreografo Antonio Bissiri, Vittorio Colella, Teresa Morisano

prodotto in collaborazione con AMAT e Comune di Pesaro

coproduzione Italian Festival in Bangkok, Festival Orizzonti, Armonie d’Arte Festival

in collaborazione con Rossini Opera Festival e Teatro Comunale di Bologna

Chi è davvero Figaro? Nella lettura di Monica Casadei Figaro è il prototipo dell’uomo di successo nel mondo di oggi. L’eroe rossiniano diventa l’emblema di chi riesce a soddisfare con efficacia, vivacità e savoir-faire le aspettative di una società che impone ogni giorno di raggiungere i propri obiettivi ottimizzando tempi ed energie. Sul piano coreografico, il personaggio di Figaro si moltiplica nei corpi dell’intera compagnia, dove, senza distinzioni di gender, gli interpreti agiscono con la determinazione, l’energia e il rigore di una squadra speciale: la loro danza manipola il tempo e lo spazio senza tregua, tesse e scioglie in continuazione una rete infinita di cambi di direzioni, incroci di traiettorie e intarsi di movimenti, ingranaggi sapienti del folle meccanismo del vivere sociale.

 

Lunedì 3 martedì 4 aprile 2023 ore 10.00 (Teatro Scuole 6-11 anni)

Il Baule Volante

LA BELLA E LA BESTIA

Un mercante, padre di tre figlie, si smarrisce nel bosco, di ritorno da uno sfortunato viaggio d’affari. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere orribile, metà uomo e metà belva. Qui cerca di rubare una rosa e per questo la Bestia lo minaccia di morte. L’unica sua possibilità di salvezza è che sia una delle sue figlie a morire al suo posto. La più bella delle tre figlie accetta il sacrificio e si reca al palazzo. Ma andrà incontro ad un altro destino. Con La bella e la bestia prosegue un percorso sulla narrazione a due voci e contestualmente un lavoro di ricerca sul tema della diversità. Attraverso l’avvincente intreccio di questa fiaba classica intendiamo parlare di alcuni aspetti di questo tema quanto mai attuale, in particolare, in questo caso, del “diverso” che sta dentro di noi. I protagonisti della storia hanno entrambi caratteristiche che li rendono particolari, ma al tempo stesso affini ad ognuno di noi. Il nostro lavoro si incentra soprattutto sull’approfondimento e sulla ricerca dei loro aspetti più umani, che più ci appartengono: perché l’essere umano a volte diventa bestia? Forse c’è una “bestia” dentro ognuno di noi? Cosa ci spinge ad essere cattivi, a continuare ad esserlo? Il personaggio di Bella invece sembra inverosimile nella sua apparente aspirazione al sacrificio, ma finisce per essere l’elemento vincente della storia. Ma qual è la sua forza? Qual è la forza che abbiamo dentro di noi che ci può consentire di vincere la brutalità? Nasce così una storia ricca di fascino e di emozione, in cui cerchiamo di mostrare i significati nascosti attraverso la parola che si fonde con il movimento espressivo o lascia completamente lo spazio a sequenze di “gesti-sintesi”, nel tentativo di cogliere l’essenza più profonda del racconto, con pochi oggetti e costumi, lasciando alla voce e al corpo tutta la loro forza evocativa.

 

Mercoledì 3 giovedì 4 venerdì 5 maggio 2023 ore 10.00 (Teatro Scuole 3-7 anni)

Teatro Giovani Teatro Pirata

ARRIVI E PARTENZE. Ovvero storie in valigia

Sulla tratta ferroviaria Ancona – Roma, dai piccoli paesi delle Marche, fino agli anni Sessanta si potevano trovare dei particolari viaggiatori, i CORRIERI, che carichi di enormi valigioni prendevano il treno della notte per arrivare a Roma, in mattinata, consegnare le loro merci (uova, selvaggina, verdure, piccoli oggetti ecc.) ed essere poi di ritorno in serata. A loro è dedicato ed ispirato il nostro spettacolo. Attilio, l’ultimo corriere rimasto; tutti i giorni alla stessa ora va alla sua stazioncina carico di valigie, valigione, valigette, il suo lavoro è stato soppiantato dal moderno commercio, ma lui non disdegna di riaprire le sue valigie per raccontare le storie improbabili che vi sono racchiuse, fiabe, leggende, storie lunghe, storie brevi, comiche, tristi, terribili e gentili e che prendono vita proprio da quegli oggetti, verdure, uova, vestiti, che in quelle valigie hanno viaggiato per anni. Il tutto accade tra un treno che parte e uno che arriva, nel magico momento dell’attesa, quando il tempo si sospende, come nelle fiabe, come nei racconti, come nei sogni, come nel teatro.


INFO E PRENOTAZIONI

Cell. 338 6230078 – Email teatro@corinaldo.it – Tre giorni prima dello spettacolo dalle ore 10.00

Dato il numero limitato dei posti, è consigliata la prenotazione

VENDITA BIGLIETTI

Presso la biglietteria del Teatro un’ora prima dell’inizio dello spettacolo e su AMAT e biglietterie del circuito tel. 071 2072439 – Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 16.00

Vendita online su www.vivaticket.com (l’acquisto online comporta un aggravio del costo del biglietto in favore del gestore del servizio)

BIGLIETTI PER GLI SPETTACOLI DI PROSA

Primo settore € 18,00

Secondo settore € 15,00

Riduzione per ragazzi 16-30 anni e per possessori della “Carta del Donatore” AVIS

Primo settore € 15,00

Secondo settore € 12,00


Il TEATRO DEI BAMBINI

Biglietti d’ingresso adulti € 8,00

Biglietti d’ingresso ragazzi € 6,00

Biglietti d’ingresso bambini sotto i 3 anni € 0,50

Vendita presso la biglietteria del Teatro Goldoni da giovedi a sabato 10.00 – 12.00 e un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.

Info e prenotazioni tel 338.6230078

PROMOZIONE NONNI

Accompagna i tuoi nipoti a Teatro e avrai un ingresso omaggio

PROMOZIONE RAGAZZI

Vieni a 3 spettacoli e avrai un ingresso omaggio per il terzo spettacolo

PROMOZIONE COMPLEANNO

Invita gli amici ad uno spettacolo in cartellone, paghi per loro € 5,00 e tu entri gratis…Auguri!

Prenotazione obbligatoria

Tel 0731.56590 – cell. 334.1684688 – Email biglietteria@atgtp.it (lun-ven 9.00-13.00)

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