La Selva di Boccalupo

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All’estremo ovest del comune di Corinaldo, sul confine con il comune di Castelleone di Suasa, a poco più di un chilometro dal parco archeologico di Suasa è ubicato il Parco Selva di Boccalupo, noto come parco dell’ex Geofisico. Prende il nome da una antica chiesetta presente nella zona, la chiesa di S. Maria di Boccalupo. Ha un estensione di circa sei ettari, ed è nato nel 1952 come osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica di Roma. Successivamente viene ceduto al Comune di Corinaldo che provvede ad attrezzarlo con un maneggio, parcheggi, giochi per bambini
È uno spazio molto grande e suggestivo, dominato da vegetazione spontanea e particolarmente adatto per manifestazioni e attività all’aperto. 

Il Parco è gestito dall’associazione di promozione sociale PerTerra – Info  tel. 334 3599255 – email info@per-terra.it

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Il planisfero più grande del mondo

Planisfero Corinaldo

– Cos’è? Una trasposizione in 2D del pianeta Terra sul terreno erboso del Parco Comunale “Selva di Boccalupo”, noto anche come Parco Ex Geofisico (cioè osservatorio dell’Istituto Nazionale di Geofisica), un parco di circa 6 ettari tra Corinaldo e Castelleone di Suasa che già di per sé meriterebbe una visita dal punto di vista naturalistico.

– Quanto è grande? 627 mq (33x19m), un’opera da record!

– Di che materiale è fatto? Realizzato per lo più con materiali ecocompatibili (ghiaia, ferro e legno).

– Com’è stato realizzato? Con un localizzatore gps sono stati messi a dimora sul terreno 534 paletti di legno che sono serviti come punti-guida per la delimitazione dei contorni dei continenti, realizzati successivamente utilizzando barre di ferro piegate a mano artigianalmente. Per realizzare la superficie dei continenti è stata utilizzata della ghiaia bianca, mentre per rappresentare le onde dei mari e degli oceani è stata utilizzata della ghiaia azzurra, appositamente colorata, con vernici ecologiche ed ecocompatibili, da un’azienda del territorio.

– Perché e da chi? L’idea di realizzare qualcosa di straordinariamente grande per ricordarci che abbiamo un solo pianeta e che abbiamo il dovere di rispettarlo e salvaguardarlo nasce da Rodolfo Coccioni, Prof. onorario dell’Università di Urbino e direttore dell’Osservatorio del Pianeta Terra, e da Giuseppe Falcinelli, Presidente onorario dell’APS PerTerra. La sua realizzazione ha richiesto molto tempo ed è stata possibile grazie ai volontari dell’associazione sopra citata e a diverse aziende del territorio che hanno condiviso il progetto e sponsorizzato la maggior parte dei materiali utilizzati.

– Per chi e per che cosa? Questa straordinaria installazione può essere meta di visitatori curiosi, ma è anche un teatro perfetto per diffondere la cultura nei suoi vari aspetti, in un’ottica di partecipazione e aggregazione, ma soprattutto di discussione, riflessione e approfondimento civico e scolastico. Dall’evoluzione umana fino agli attuali temi ambientali ed ecologici che riguardano il nostro pianeta.

Molteplici sono le iniziative che l’APS intende proporre: per restare sempre aggiornati si può scaricare l’APP gratuita PerTerra e seguire le pagine dell’Aps sui vari canali social quali Facebook e Instagram.

Per visite guidate al di fuori delle date proposte dall’Associazione Per Terra è possibile chiamare il numero 3343599255 (Giulia).